Sebbene spesso il centro della composizione sia quest’ultimo, alle volte il rapporto di figura-sfondo non è così scontato, come dimostrano i logo qui sotto, che utilizzano in maniera intelligente lo spazio bianco, andando a sfruttarlo in modo attivo.

Si può notare come nel primo esempio (Pittsburgh Zoo & PPG Aquarium) le forme dell’albero vadano a formare due silhouette, una di scimmia a sinistra e l’altra di una leonessa a destra. Nel secondo esempio della Formula 1 (progettato da Carter Wong), il numero di fatto non c’è, ma è la forma della F assieme alle linee orizzontali alla fine, a suggerire la sua presenza.
Oltre a questi interessanti effetti lo spazio negativo è anche fondamentale per quanto riguarda i poster e volantini. Poiché serve a separare il messaggio che si vuole comunicare dall’ambiente circostante, dandogli importanza. Questo metodo è stato sfruttato benissimo dalla Volkswagen, nella storica pubblicità “Think small” qui sotto, progettata dall’agenzia Doyle Dane Bernbach (DDB).

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