San Vito è uno dei cosiddetti “colli gemelli”, il luogo che si specchia con il colle di San Giusto: una zona residenziale, caratterizzata da un ritmo blando ed eleganti casette che si alternano a condomini ordinati e attorniati dal verde.
“Art(è) In Cantiere”, però, non ha perso l’occasione di colpire anche in questo rione così tranquillo e adatto per una vita vissuta sui classici ritmi “spagnoli”: passeggiando tra Via Dè Amicis e Via Muzio, due delle vie che caratterizzano il rione di San Vito, è possibile infatti ammirare un altro dei dipinti di quegli artistoidi scatenati che agiscono sotto lo pseudonimo Strasnic.
L’opera, innanzitutto, vuole rendere omaggio a chi ha messo a disposizione le “tele” dei ponteggi, ovvero la Rosso Srl: l’albero che, con i rami, consegna un mattone alla ciambella operaia sta a significare proprio il rispetto dell’azienda di costruzioni verso l’ambiente e l’attenzione a minimizzare l’impatto ambientale del cantiere.
Sulla destra, il personaggio in bianco e nero è Unclesnic: l’antenato di Bobsnic, è raffigurato come il classico anziano curioso che guarda i cantieri, con le mani dietro la schiena. Una figura iconica della città di Trieste.
In secondo piano, la Chiesa della Madonna del Mare fa da sfondo al Colle di San Vito: è un altro dei monumenti di riferimento di questa zona, con colline rotondeggianti che vanno a dare un senso all’ambientazione abbastanza “naturalistica” di parchi e parchetti che si possono scoprire nelle vie.
Il cielo, infine, riserva un ritaglio per Rosso Srl e Strasnic: un aereo ed un dirigibile che portano su di sé i nomi delle due realtà unitesi per realizzare questa fantastica collaborazione.
Decisamente un tocco “artistico” in una San Vito che è stata coinvolta appieno dal progetto “Art(è) In Cantiere”.
#ArteInCantiereTs
