“Big John”: tre giorni di storia, con… orgoglio triestino
“Big John”, il dinosauro che ha caratterizzato gli ultimi tre giorni di Trieste in Piazza dell’Unità d’Italia: una bella, bellissima iniziativa portata sulla piazza del capoluogo regionale dall’azienda triestina ZOIC, che ha ricostruito lo scheletro del più grande triceratopo mai documentato prima al mondo.
E’ stato un weekend certamente importante, visto che “Big John”, dopo questa tappa a Trieste, verrà trasportato ai magazzini Galeries Lafayette di Parigi: la capitale di Francia ospiterà poi l’asta tramite la quale lo scheletro verrà venduto, dunque questo dinosauro di oltre sette metri di lunghezza per quasi tre metri di altezza verrà poi consegnato al miglior offerente.
Ma è un’altra bella occasione per testimoniare che Trieste sta continuando ad essere al centro degli interessi e degli eventi: e, proprio in Piazza dell’Unità d’Italia, il progetto Seed ha dato il suo contributo a questa rassegna dedicata a “Big John”. Si, perchè l’infopoint appositamente predisposto per l’occasione è stato creato con una delle strutture Seed: un’altra azienda triestina, insieme a ZOIC, che ha contribuito a rendere grande questa manifestazione che ha attirato cittadini e turisti nel visitare il dinosauro.
Un altra attestazione di “successo” per Seed, che dopo aver superato la prima fase degli awards di The Plan ora è in piena corsa per la fase finale nella categoria “Special Projects”: quando l’architettura, gli eventi e la storia si incrociano, ecco che cosa può succedere nella città di Trieste.
Parlavamo di eventi, appena qualche giorno fa, e queste occasioni devono dare energia e coraggio alla città di Trieste per continuare con progetti ed iniziative: il momento-Covid non è ancora svanito del tutto, ma di sicuro fa piacere vedere che ci sono realtà che continuano ad alimentare determinati processi che continuano a mettere Trieste come “punto” sulla cartina geografica degli interessi nazionali e non.
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