Dopo oltre due anni di stop, parteciperemo (questa volta fisicamente) ad uno degli eventi più importanti al mondo sul networking, il TNC22, che avrà come protagonisti premi Nobel e personalità di spicco dell’hi-tech e della comunicazione digitale. 

Per questa nuova edizione, che torna in Italia dopo quindici anni, la cornice scelta è stata il Trieste Convention Center.

Siamo andati alla giornata inaugurale di questo imperdibile appuntamento ed è stato chiaro sin da subito che le necessità dettate della pandemia hanno dato un’importante spinta allo sviluppo delle tecnologie di rete su scala globale.

“Navigating the Unexplored”, questo il nome dell’edizione di quest’anno, richiama proprio l’intento di superare il limite della presenza fisica e di dimostrare che tramite la ricerca siamo in grado di creare strumenti che aumentano di gran lunga la possibilità di connetterci al resto del mondo, ovunque siamo. 

A dimostrazione di ciò, in apertura si sono esibiti in live degli artisti da tre città diverse (Trieste, Vienna e Tallin) e perfettamente sincronizzati, grazie al sistema di rete Low Latency LoLa, sviluppato dal Garr (Gestione Ampliamento Rete Ricerca) e dal Conservatorio di Trieste. 

Oltre agli interventi dei “guru” dell’informatica e delle telecomunicazioni, ci sarà spazio per parlare di ricerca in ambito biomedico, per svolgere gruppi di lavoro e per discutere anche climate change, grazie alla presenza del Premio Nobel Filippo Giorgetti.

Ricordiamo che è possibile partecipare all’evento fino al 17 giugno al TCC in Porto Vecchio, un’ importante occasione per poter essere aggiornati direttamente dai protagonisti del progresso sui nuovi traguardi raggiunti e per scoprire quali sono, invece, le nuove frontiere ancora da esplorare. 

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